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La Fondazione

La Fondazione Paolo Ferraris, sin dalla sua costituzione e fino ad oggi, si è impegnata costantemente per promuovere la valorizzazione dei beni culturali definiti “minori” ma certo non secondari, quali i beni storici-archivistici e bibliografici. 

Tale impegno ha trovato i suoi fondamenti nella volontà del Socio Fondatore, la Società Paolo Ferraris S.p.A., che ha rappresentato, durante i suoi quarantanove anni di attività, una delle più importanti realtà sul mercato italiano ed europeo nel comparto della conservazione, restauro e valorizzazione dei beni storici-archivistici e bibliografici, ricercando e sviluppando una politica d’impresa indirizzata alla formazione e riqualificazione professionale, alla ricerca scientifica e, soprattutto, ha contribuito, al meglio delle sue competenze, alla trasformazione di conoscenze empiriche in tecniche scientifiche. 

Al termine dell’attività industriale, il socio Fondatore ha completato nell’anno 2019 il conferimento, iniziato anni prima, alla Fondazione dell’intero complesso archivistico, tecnico, merceologico, produttivo, degli impianti e macchinari idonei alle attività conservative, della biblioteca e del fondo storico archivistico relativo agli interventi di restauro svolti nel corso dell’attività di impresa.

A decorrere dall’anno 2000, la Fondazione ha istituito il Museo del Restauro “Gli arnesi della memoria – Memory Tales and Tools”, che è attualmente ospitato presso il Castello di Colcavagno, sede legale della Fondazione, ed è stato realizzato con l’intento di trasmettere la cultura, le conoscenze e competenze e la memoria di un comparto industriale ormai quasi estinto.

Dal 2010 la Fondazione anima anche il Centro culturale di incontri con il Territorio – Cultura – Scienza -Arte – Economia, centro preposto alla valorizzazione del territorio in collaborazione con Enti pubblici e privati e l’Associazione di volontariato culturale Amico Libro.

La Fondazione non ha fini di lucro e ha lo scopo di favorire studi, pubblicazioni,  ricerche, convegni, mostre e ogni altra iniziativa idonea a promuovere e favorire la conoscenza, la salvaguardia, la conservazione, la valorizzazione del patrimonio culturale librario, cartografico, archivistico e museologico, quali testimonianze di un Bene Comune indispensabile alla promozione dell’uomo nella Storia.

Cenni storici

Costituita il 4 luglio 1989, con atto a rogito Notaio Morone, repertorio n. 53.972 – Raccolta n. 7.607 per volontà del socio Fondatore Paolo Ferraris Spa, leader nel settore della conservazione e restauro dei beni culturali storici, archivistici e bibliografici, persegue lo scopo di dare concreta espressione all’impegno socio-scientifico-culturale con particolare riguardo all’attività propria del socio Fondatore. 

La Fondazione Paolo Ferraris ha richiesto e ottenuto i seguenti riconoscimenti:

  • riconoscimento della personalità giuridica privata regionale da parte della Regione Piemonte con provvedimento n. 2-7205 del 25 giugno 1991, registrato alla Commissione Regionale di controllo l’11 luglio 1991 al numero 33929;
  • riconoscimento della personalità giuridica privata nazionale da parte del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio centrale per i beni librari e gli istituti culturali, con decreto del 14 gennaio 1993 registrato alla Corte dei Conti il 30 marzo 1993.

La Fondazione è stata successivamente iscritta al numero 78 del Registro delle Persone Giuridiche private della Prefettura di Torino e, a seguito del trasferimento della propria sede legale, risulta attualmente iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche private della Prefettura di Asti.

Il Fondatore

Il Comm. Avv. Paolo Ferraris, già Presidente della omonima Società, è stato designato sin dall’origine Presidente a vita della Fondazione che porta il suo nome. 

Di formazione umanistica, dottore Magistrale in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Torino, dottore in Diritto delle Pubbliche Amministrazioni e delle Organizzazioni Internazionali, Università degli Studi di Torino, laureato in pedagogia Facoltà di Magistero Università degli Studi di Torino, ha perfezionato la sua formazione di tradizione familiare d’azienda, con studi e specializzazioni nel restauro cartaceo e membranaceo. 

Nella vita privata si è dedicato al sociale nel mondo del volontariato, ricoprendo importanti incarichi in Enti e Associazioni. 

La Fondazione rappresenta per il Presidente un continuo stimolo e interesse per la promozione del patrimonio di conoscenze, cultura, arte, rapporti umani e sociali e la trasmissione delle competenze nel settore della conservazione e del restauro dei beni storici, archivistici e bibliografici.

Lo Statuto

(estratto dall’Art. 3 dello Statuto)

La Fondazione non ha fini di lucro ed opera oltre che nell’ambito territoriale della Regione Piemonte anche nel resto d’Italia e all’estero. La Fondazione ha lo scopo di favorire studi, ricerche, convegni, mostre ed ogni altra iniziativa idonea a promuovere e favorire la conoscenza, la salvaguardia, la conservazione, la valorizzazione e la diffusione tra i popoli del patrimonio culturale, con particolare riferimento a quello librario, cartografico, archivistico e museologico. Per il conseguimento del proprio scopo, la Fondazione potrà:

a) finanziare, direttamente o mediante contributi, l’organizzazione di conferenze, mostre, esposizioni e congressi, istituire e allestire musei aventi specifico riferimento allo scopo ed elaborare progetti in ambito nazionale ed internazionale;

b) promuovere la pubblicazione, la diffusione e la divulgazione di opere scientifiche e culturali anche con l’utilizzo di tecnologie innovative;

c) istituire borse di studio in Italia e all’estero;

d) promuovere lo sviluppo di ogni altra iniziativa tesa al raggiungimento degli obiettivi sopra indicati, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, in Italia e all’estero;

e) sviluppare i rapporti e le collaborazioni con altri centri di cultura al fine di promuovere in pieno l’attività della Fondazione;

f) promuovere attività di studio, ricerca e formazione professionale sia teorica che pratica con particolare riferimento alle tecniche di inventariazione, catalogazione, informatizzazione, prevenzione, restauro, carta del rischio, riproduzione e conservazione del patrimonio culturale in linea con le finalità del presente statuto;

g) compiere tutte le operazioni immobiliari, mobiliari e finanziarie funzionalmente connesse con la realizzazione del predetto scopo della Fondazione.

Sono organi della Fondazione: L’Assemblea dei Soci Fondatori - Il Consiglio d'Amministrazione - Il Presidente e il VicePresidente - Il Comitato Esecutivo - Il Comitato Scientifico - L’organo di controllo.

Le sedi

1989 - 2000               Piazza Castello n. 139, Torino

 

2000 - 2010               Via Andorno n. 2/4, Torino

 

2010 - 2018               Corso Galileo Ferraris n. 99, Torino

 

2018 - oggi                Castello di Colcavagno, via Generale Guasco 17

                                    Montiglio Monferrato (AT)

Onoreficenze

Medaglia d’argento ai Benemeriti della Scuola della Cultura dell’arte conferita dal Presidente della Repubblica il 4 dicembre 1991.

Medaglia d’argento degli Archivi di Stato conferita il 27 aprile 1992.

 

Fondazione Paolo Ferraris

C.F. 97532950017

Via Generale Guasco 17 – località Colcavagno – 14026 Montiglio Monferrato (AT)

e-mail: info@fondazionepaoloferraris.it

pec: fondazionepaoloferraris@pec.it

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