L’Archivio storico nasce dalla collaborazione tra il Socio Fondatore e l’omonima Fondazione ed è stato realizzato con l’intento di mettere a disposizione, nell’ambito del restauro conservativo dei beni archivistici, bibliografici e museologici, le esperienze e gli interventi eseguiti dal Socio Fondatore nel corso della sua attività lavorativa offrendo un condensato aggregato di dati e informazioni tecniche, storiche, merceologiche riguardanti le più significative attività concernenti i lavori di legatoria, il condizionamento/cartotecnica, la documentazione fotografica, ante durante e post gli interventi di restauro, estesi in taluni casi alla microfilmatura e alla digitalizzazione dei pezzi restaurati.
I principali destinatari delle informazioni raccolte sono i conservatori dei musei, gli archivisti, i bibliotecari, gli addetti alla conservazione, e tra questi i restauratori, i progettisti degli interventi di restauro sia su materiale archivistico che bibliografico, nonché i cultori della materia, gli studenti, sino ai produttori di beni materiali e tecnologie necessarie all’attività del restauro conservativo.
Le attività che hanno consentito la creazione di un fondo archivistico dedicato al comparto della conservazione e restauro dei beni archivistici e bibliografici sono state:
Di particolare interesse sono i dati relativi alle partite che trattano i supporti danneggiati per cause eccezionali quali quelle dovute a eventi atmosferici: alluvioni, allagamenti, terremoti e incendi.
Il fondo archivistico ha potuto partire dal periodo 1992/2009 in quanto tutti i dati occorrenti facevano parte della informatizzazione degli archivi del Socio fondatore mentre i dati relativi al precedente periodo 1972/1991 erano disponibili solo su supporto cartaceo.